the new philosophical spiritualist xtreme project
									  
									  H......A. 
		    P......I..									
									  
		    by Antonius Rex
		    
		    Written & directed by Antonio Bartoccetti
		    L.T.D. Edition: only vinyl LP _____  
		    + USB key
		    + Dark - Gothic - Mystic images - horror 
		    
		    only for forever adepts
		    (available 2016)
             
		    
		     
  
  
  Bartoccetti: guitar, vocal
  Tasnad: medium
  Rexanthony: keyboards
  
  Svetlana Serduchka: vocal
  Laura Haslam: vocal
  Mirko Hoffman
  Laura C.: witch  
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  1 EIKASIA Stato di sonno della Coscienza .E' ignoranza, crudeltà
    umana, barbarie, sonno troppo profondo, mondo istintivo e brutale stato
    infraumano.
							  2 PISTIS Stato di veglia. E' il mondo delle opinioni e delle
									  credenze. Pistis è fideismo, settarismo, fanatismo, teoria, in cui non
									  esiste alcun genere di percezione diretta della verità.Pistis è la
							    Coscienza del livello comune dell'umanità;è lo stato di veglia.
									3 DIANOIA Stato di auto-riflessione. E' controllo intellettuale di
								    credenze, analisi, sintesi concettuale, coscienza culturale e
								    intellettuale, pensiero scientifico, ecc. Il pensiero Dianoetico studia
								    i sistemi induttivo e deduttivo con il proposito di utilizzarli in
								    modo chiaro e profondo.
									4 NOUS Stato di Coscienza Obiettiva.E' perfetta Coscienza
								    sveglia. Nous è lo stato di Turiya, la perfetta illuminazione Interiore
								    Profonda. Nous è il mondo degli archetipi divini. Il pensiero noetico
								    è sintetico, chiaro, oggettivo, illuminato.
									L'essere umano divide la sua vita dolorosa e miserabile fra il sonno
								    comune e corrente e il mal definito stato di veglia,che
								    disgraziatamente è un'altra forma di sonno.
								    Durante lo stato di veglia possiamo avere dei lampi di Autocoscienza
								    e nell'Autocoscienza possiamo avere dei lampi di Coscienza Oggettiva.
								    Se vogliamo riuscire a svegliare la Coscienza dobbiamo lavorare su
								    noi stessi qui e ora.E' precisamente qui in questo mondo fisico che
								    dobbiamo lavorare per risvegliare la Coscienza.Chi riesce a
								    risvegliarsi qui e ora si risveglierà in ogni parte,in ogni
								    dimensione dell'Universo.
								    Chi raggiunge le vette del pensiero noetico risveglia totalmente la
								    Coscienza e si trasforma in un Turiya.
								    La parte più bassa dell'uomo è irrazionale e soggettiva ed è in
								    relazione con i cinque sensi ordinari. La parte più elevata dell'uomo
								    è il mondo dell'Intuizione e della Coscienza Oggettiva Spirituale.Nel
								    mondo dell'Intuizione si sviluppano gli archetipi di tutte le cose
								    della natura.
								    Solo chi è penetrato nel Mondo dell'Intuizione Oggettiva ,solo chi ha
								    raggiunto le vette del pensiero noetico non lo dice mai,mai presume
								    di essere saggio;è troppo semplice e umile,puro e perfetto.
								    E' necessario sapere che lo stato di Turiya è veramente sublime e lo
								    raggiungono solo coloro che per tutta la vita lavorano nella Forgia
								    Accesa di Vulcano.Solo così il kundalini può elevarci allo stato di
								    Turiya.
								    E'urgente meditare profondamente e quindi praticare Magia Sessuale
								    per tutta la vita per raggiungere,dopo prove moltodifficili,lo stato
								    di Turiya.La meditazione e la magia sessuale ci portano fino alle
								    vette del pensiero Noetico.
						Il RICORDO DI SE'
									L'essere umano affascinato non si ricorda di sè stesso.Noi dobbiamo
								    auto-ricordarci di noi stessi d'istante in istante.Abbiamo bisogno di
								    autoricordarci in presenza di ogni rappresentazione che possa
								    affascinarci.
								    Fermiamoci davanti ad ogni rappresentazione e domandiamoci:"Dove
								    sono? Sono nel piano fisico? Sono nel piano astrale?"Poi facciamo un
								    saltino con l'intenzione di fluttuare nell'ambiente circostante.E'
								    logico che se fluttiamo è perchè siamo fuori dal corpo fisico.Il
								    risultato sarà il Risveglio della Coscienza.
								    Lo scopo di questa domanda che ci poniamo in ogni istante,in ogni
								    momento,è far sì che essa si imprima nel subconscio e agisca poi
								    nelle ore dedicate al sonno,nelle ore in cui l'ego si trova realmente
								    fuori dal corpo fisico.
								    Nessun defunto non crede mai di essere morto;è affascinato e sogna
								    profondamene.Se i defunti,durante la vita,avessero fatto pratica del
								    ricodo di se stessi d'istante in istante,se avessero lottato contro
								    il fascino delle cose del mondo,il risultato sarebbe stato il
								    Risveglio della Coscienza.In tal caso non sognerebbero,andrebbero nei
								    Mondi Interni con la Coscienza sveglia.
								    Chi risveglia la Coscienza può studiare tutte le meraviglie dei Mondi
								    Superiori durante le ore del sonno. Chi risveglia la Coscienza
								    diventa Chiaroveggente.Chi risveglia la Coscienza vive nei Mondi
								    Superiori come un cittadino del Cosmo totalmente sveglio.
									"Ti avverto chiunque tu sia.O tu che desideri sondare gli Arcani
								    della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che
								    cerchi, non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie
								    della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si
								    trova occulto il Tesoro dei tesori. O uomo, conosci te stesso e
								    conoscerai l'Universo e gli Dei"
								    (Frase scolpita nel tempio di Delfi)
									L'AUTO-OSSERVAZIONE
								  L'auto-osservazione intima di se stessi è un mezzo pratico per
							      ottenere una trasformazione radicale. Sapere ed osservare sono due
							      cose diverse; molti confondono l'osservazione di sè con il sapere.
							      Sappiamo di essere seduti in poltrona in sala, ma ciò non significa
							      che stiamo osservando la poltrona. In un dato momento sappiamo di
							      trovarci in uno stato negativo, forse a causa di un problema o
							      preoccupati per questa o quella faccenda, oppure pieni di inquietudini
							      o incertezze, ecc., ma questo non significa che lo stiamo osservando.
							      Chi comincia ad osservarsi interiormente con sincerità si accorge di
							      essere diviso in due: l'osservatore e l'osservato. Se questa divisione
							      non si producesse, non potremmo avanzare lungo la meravigliosa via
							      dell'auto-conoscenza. Come possiamo auto osservarci se commettiamo
							      l'errore di non volerci dividere in osservatore ed osservato?
							      Chi si identifica con i diversi processi dell'io pluralizzato è
							      sempre vittima delle circostanze. Come potrebbe modificare le proprie
							      circostanze colui che non conosce se stesso?
							      come potrebbe conoscere se stesso colui che non si è mai osservato
							      interiormente? Come si potrebbe osservare se prima non si divide in
							      osservatore ed osservato?
							      Chi considera i propri processi psicologici dei funzionalismi di un
							      io unico, individuale e permanente, è così identificato con tutti i
							      propri errori, li tiene talmente legati a sè, che ha perduto la
							      capacità di separarli dalla propria psiche. Spesso la nostra congregazione è tale.
								   
								    
								    
								    
								    
								    
								    
								    
								    
								    
								    
								    
								    
								     
								    
								    
								    
								    
								    